In questi ultimi anni sono stati pubblicati diversi articoli su come rilanciare un’azienda, migliorare la produttività individuale, accelerando così la crescita aziendale.
Personalmente, preferisco adottare un approccio diverso.
Ovvero, mi piace considerare la crescita della propria azienda da una prospettiva strategica.
E oggi voglio condividere quello che ho implementato in Prima Posizione dando il via alla crescita dell’azienda anno dopo anno, anche nel bel mezzo di una pandemia.
Quindi, per capire come rilanciare un’azienda ecco a te il processo delle 6P:
- Pianificazione.
Inizia con un piano.
Questo significa chiedersi dove vuoi arrivare il prossimo anno, tra due e fra tre.
A questo livello, è essenziale che l’intero team sia coinvolto nella pianificazione, in modo che ciò di cui discutete diventi il “Nostro Piano”
- Posizioni.
Il passo successivo alla creazione del piano – che definisce dove vorrai essere nel futuro prossimo – riguarda i ruoli necessari a renderlo operativo.
Le posizioni che identificherai potrebbero rimanere le stesse, anche se nella mia esperienza questo comporta spesso una riorganizzazione radicale!
- L’organigramma.
Inizia questo step chiedendoti quali figure sono necessarie all’organigramma aziendale, per realizzare il tuo piano strategico.
Tale passaggio ti aiuterà a capire se i ruoli di cui hai bisogno possono essere reclutati all’interno o se hai bisogno di aprire delle posizioni all’esterno.
E come leader, dovrai essere tu a prendere questa decisione, nessuno potrà farlo al tuo posto!
Chiaramente, una volta che hai le persone giuste sul posto, assicurati che siano adeguatamente istruite e addestrate a fare tutto il necessario per raggiungere l’obiettivo.
- Processo.
In questo passaggio, assicurati che tutta la squadra esegua il processo nel modo corretto.
Di fatto devi avere a disposizione un manuale aziendale in cui sono riportate le procedure da seguire per smarcare le situazioni, dalle più facili a quelle più complesse.
- Performance.
Ricorda che gli indicatori della performance devono essere personalizzati per il singolo membro del team e devono misurare le attività in cui il collaboratore ha il pieno suo controllo.
Ad esempio, la chiusura di una vendita non è sotto il controllo di un venditore, mentre lo è il numero totale di appuntamenti fissati con potenziali clienti.
- Passione.
Come leader, devi essere il primo ad avere passione e, soprattutto, devi essere fermamente convinto che il piano ti condurrà al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Oltre questo, è importante che tu sia sicuro di aver fatto tutto ciò che è umanamente possibile per identificare le posizioni giuste, assegnare le persone giuste, mettere in atto i processi giusti e misurare i comportamenti delle persone, in modo che tu sappia come stanno contribuendo alla crescita e al successo aziendale.
Forse, la cosa più importante di tutte, è avere quel tipo di passione che ti consenta di portare a termine il tuo progetto!
Ma c’è un’ultima cosa che voglio condividere con te: l’importanza di trovare e tenere con te le persone che sono volenterose e capaci.
Quando valuti i tuoi collaboratori, assicurati di promuovere e incoraggiare coloro che si mostrano non solo capaci di svolgere il lavoro, ma anche emotivamente coinvolte nel farlo.
Quindi, ti consiglio di attrarre, trattenere e far crescere le persone che vogliono avere sempre nuove competenze e si adoperano per metterle al servizio della realizzazione della tua visione.
Se desideri approfondire l’argomento “come rilanciare un’azienda” leggi l’articolo: “Il segreto per evitare il fallimento della tua azienda”
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Alle tue vendite,
Giuliano De Danieli